IL FILO DELLA SALUTE DELLE DONNE

… soprattutto all’inizio mi provocava perdite di piccole gocce

Questo è un aspetto – è bene dirlo subito – innocuo dal punto di vista della salute ma di cui la donna deve essere ben informata. Indipendentemente dal tipo di pillola (monofasica, bifasica o trifasica), il regime esteso espone più facilmente alla comparsa di spotting (appunto le piccole perdite di sangue di cui accenna Federica) in particolare nei primi mesi di assunzione quando il corpo deve adattarsi al nuovo regime. Non tutte le donne lo accettano anche se per ridurre l’incidenza di questi sanguinamenti imprevisti, basta interrompere l’assunzione della pillola per 4-5 giorni e provocare volontariamente un flusso pseudo-mestruale. Finita la pausa, si può ricominciare a prendere la pillola con lo stesso regime (anche se il flusso non è terminato del tutto). Lo spotting non è in alcun modo un indice di riduzione di efficacia della pillola a meno che la donna non si sia dimenticata di prenderne una o più e non rappresenta una controindicazione a seguire il regime esteso. Di tutti questi aspetti, in ogni caso, è bene parlarne a voce con il proprio ginecologo per valutare insieme rischi e benefici, anche in base alla propria sensibilità, stile di vita, cultura, religione, tutti fattori che possono condizionare la scelta di un metodo rispetto a un altro.

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Ne ho parlato con la mia ginecologo per capire meglio perché può succedere.

All’inizio ero preoccupata, pensavo che non fosse adatto a me come metodo.

Adesso mi piace l’idea che duri 3 anni ma se poi dovessi volere un figlio….