IL FILO DELLA SALUTE DELLE DONNE

Ci sono altri metodi di barriera? Quali?

Il preservativo maschile (o condom o profilattico) è il metodo di barriera più utilizzato in Italia, ma esistono anche il preservativo femminile, il diaframma, il cappuccio e la spugna, metodi meno utilizzati. Il preservativo femminile è una guaina di poliuretano, a forma di sacchetto, lunga circa 17 cm, con due anelli flessibili alle due estremità (entrambe aperte), che va inserita in vagina e che impedisce agli spermatozoi di risalire fino all’utero. É più spesso e meno efficace rispetto al condom maschile. Può essere utilizzato dalle donne che sono allergiche al lattice dei condom maschili (anche se esistono anche di altri materiali, proprio per ovviare a questo problema). Utilizzare i metodi di barriera richiede una certa pratica. Il ginecologo ti dovrà insegnare come inserirli e toglierli. Per questo non sono adatti a tutte le donne, in particolare a quelle che non hanno una buona confidenza con il proprio corpo.

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Cosa bisogna fare? E’ rischioso tenerlo di più?

Non potete immaginare che liberazione non doversi ricordare ogni giorno della pillola!

Immagino che essendo un ormone agisca come la pillola senza estrogeno, è così?

Non tollero gli estrogeni e non vorrei neanche prendere ogni giorno una pillola.