IL FILO DELLA SALUTE DELLE DONNE

La mediazione culturale è un servizio a favore delle donne straniere. E’ un’opportunità per capirsi meglio durante la visita.

A che cosa serve la figura dell’interprete/mediatore culturale all’interno di un Consultorio? Le funzioni sono molteplici e rivolte sia alla donna che al medico. Per le donne straniere come te è una figura fondamentale per facilitare l’accesso al servizio, accoglierle e rassicurarle, capire le loro domande e i loro bisogni anche su questioni delicate e personali come la fertilità, la vita sessuale e la contraccezione, argomenti di cui in alcune culture si parla poco e si conosce anche poco, spesso vissute con atteggiamenti differenti dalle donne italiane. La mediatrice culturale traduce informazioni, documenti, prescrizioni, indicazioni di esami e modalità di cura; le accompagna quando necessario verso altri servizi del Consultorio etc. Anche nei confronti di medici e altri operatori sanitari, sono figure molto importanti che facilitano la comunicazione efficace tra le parti, attraverso la traduzione delle informazioni e delle richieste; sono in grado di trasmettere conoscenze relative a contesti e pratiche culturali differenti; rendono efficaci e mirate le risposte da ambo le parti; evitano e prevengono fraintendimenti e malintesi, “snelliscono” le pratiche ed il passaggio delle informazioni; introducono elementi di cambiamento organizzativo e di adattamento dei protocolli e delle procedure, sulla base delle caratteristiche della donna che si ha di fronte.

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Mia mamma è contraria, dice che non è adatto a un’adolescente.

Sarei curiosa di sapere se si può inserire anche in altre parti del corpo.

Sono al 7° mese e dopo il parto mi piacerebbe inserirlo. Ne ho letto bene.

Ne ho sentito parlare ma non posso dire di sapere che cos’è.